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Torta di mele apocalittica alla Flannery O'Connor
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Questa torta di mele è semplice e veloce da fare, ma soprattutto è sana, poco dolce ed un vero conforto per lo spirito.
Se Flannery O'Connor fosse viva, sono certa che si darebbe la pena di scrivermi una lettera per invitarmi a togliere la parola "conforto" dalla intro di questa ricetta. Questa clamorosa scrittrice apocalittica, infatti, non avrebbe tollerato alcun conforto accanto al proprio nome o ai propri scritti. Conosciuta da pochi, amata da pochissimi, ha una scrittura di una potenza inaudita, soprattutto per una donna. A mio avviso, si contende con Virginia Woolf (forse vincendolo!) il titolo di più grande scrittrice del '900, quel secolo polverosamente violento che da questo vacuo e disperato secondo millennio inizia quasi a farci nostalgia.
I due romanzi ("La saggezza nel sangue" e "Il cielo è dei violenti") ma soprattutto la raccolta di racconti, che dovrebbe a mio avviso essere sopra il comodino di chiunque, si esprimono con la stessa ferocia di fuoco di alcuni passi della Bibbia. Una scrittura creata con un coltello arroventato, che fa muovere le parole con lo stesso ineluttabile ritmo dei cavalli di San Giovanni. Una scrittura che garantisce apocalisse e salvezza.
Alla cara Flannery O'Connor che passeggia coi suoi pavoni in un umido giardino del sud, dedichiamo quindi questa torta da 12 (apostoli), dal vago sapore americano di cannella.
La raccolta dei suoi racconti è acquistabile qui!
INGREDIENTI (torta per 10-12 persone):
- 350 gr di farina (metà di farro e metà integrale)
- 100 gr di zucchero di canna
- 1 vasetto di yogurth di soja
- 150/200 ml di latte di vegetale
- 50 gr di olio di arachidi
- 1 cucchiaino di cannella
- 5 mele medie
- scorza di limone grattugiata (o essenza di limone)
- mezza bustina di lievito
PREPARAZIONE:
Mettere in una ciotola tutti gli ingredienti secchi. Nel frattempo pelare le mele e tagliarle a fettine e poi tagliare le fettine a metà. Non devono essere nè troppo sottili nè troppo spesse. Usate il buon senso. Aggiungere all'impasto secco l'olio, lo yogurth, e infine il latte vegetale fino ad ottenere un impasto abbastanza denso ma lavorabile. Aggiungete le mele per ultime. A questo punto, l'impasto, reso leggermente più liquido dall'acqua delle mele, dovrebbe essere pronto. Mettete tutto in una taglia molto larga (28 cm) e infornate a 180 gradi per circa 40-45 minuti.
NOTE:
C'è la possibilità di fare una piccola crosticina di zucchero e cannella, spolverizzando l'impasto prima di infornare. Tuttavia, la torta viene molto dolce in questo modo e leggermente meno sobria.
Se usate l'essenza di limone al posto della buccia grattugiata di un intero limone, usatene mezza fialetta.
E' possibile aggiungere uvette e noci spezzettate all'impasto, viene veramente "speciale" così. Purtroppo qui le uvette non piacciono a nessuno, ahimè.